La separazione consensuale
Cos’è la separazione consensuale? Definizione, tempi, costi, guida pratica
La separazione consensuale e personale dei coniugi è un istituto giuridico predisposto dal legislatore italiano al fine di permettere ai coniugi di separarsi, di prendere una pausa dal matrimonio e dagli obblighi matrimoniali di convivenza e fedeltà.
La separazione è differente dal divorzio e ne costituisce, piuttosto, un presupposto sostanziale immancabile: essa si sostanzia con l’affievolimento del vincolo coniugale, una “sospensione” vera e propria degli obblighi matrimoniali e coniugali: è infatti ancora possibile recuperare il matrimonio e riconciliarsi.
Il divorzio, invece, si identifica con lo scioglimento del vincolo matrimoniale e la cessazione degli effetti civili derivanti dal matrimonio.
Chi può chiedere la separazione?
Anche da uno solo dei coniugi. Non c’è bisogno del consenso di entrambi. Proprio per questo la separazione può essere consensuale o giudiziale.
Differenza tra separazione consensuale e giudiziale?
La separazione consensuale avviene con l’accordo di entrambi i coniugi, secondo un iter rapido e privo di tutti i risvolti negativi propri della separazione giudiziale.
Come dice il termine stesso, essa sarà tale solo qualora i coniugi siano riusciti a trovare un’intesa ed un accordo su tutti gli effetti che derivano dalla separazione: personali e patrimoniali.
Come ad esempio la corresponsione dell’assegno di mantenimento, l’assegnazione della casa familiare, la divisione dei beni mobili ed immobili, l’affidamento dei figli minorenni e il loro collocamento.
Vista la complessità del rapporto matrimoniale e personale di due coniugi spesso accade che l’accordo inizialmente raggiunto sia disatteso da uno dei due coniugi tanto da trasformare l’iter in corso, da consensuale a giudiziale.
La separazione Giudiziale, invece, presuppone una vera e propria causa e per questo può essere espletata solamente in tribunale. Si avrà una separazione giudiziale tutte le volte in cui i coniugi non hanno trovato un accordo. Nel giudizio sarà possibile anche richiedere l’addebito, ossia la responsabilità da attribuire ad uno o entrambi i coniugi per la fine del matrimonio.
Il procedimento giudiziale spesso dura anni e coinvolge in maniera complessa tutta la famiglia.
Come si fa la separazione consensuale e come funziona?
Sono quattro i procedimenti per ottenere la separazione consensuale. Molto differenti tra loro, hanno peculiarità proprie ed in comune solo il risultato: gli effetti giuridici previsti dalla separazione ed elencati nel codice civile dall’art. 150 e seguenti.
Essi sono:
- Ricorso di separazione consensuale in Tribunale con o senza l’assistenza di un Avvocato;
- Procedimento di negoziazione assistita nella separazione consensuale secondo la legge numero 162 del 2014 con l’assistenza obbligatoria di un Avvocato per ciascun coniuge;
- Procedimento di separazione consensuale dinnanzi il Sindaco/Ufficiale Comunale dello Stato Civile presso il competente Comune.
- Trasformazione di una separazione giudiziale in una consensuale.
Quanto costa la separazione?
A seconda del procedimento ci saranno dei costi fissi e non differenti. Contributi unificati, marche da bollo, onorario dell’Avvocato sono tutte voci che devi tenere in conto se hai intenzione di separarti.
Ricorda che la legge stabilisce la possibilità del gratuito patrocinio a spese dello Stato per tutti coloro che non raggiungessero un reddito annuo superiore ad € 13.000,00 (variazione annua secondo gli indici Istat). La richiesta del gratuito patrocinio verrà fatta presso il Consiglio dell’Ordine di Appartenenza dell’Avvocato prescelto oppure in Tribunale dove verranno verificate le condizioni per l’ammissione a questa misura.
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I costi fissi, per il contributo unificato necessario all’instaurazione del procedimento in Tribunale, a seconda che sia giudiziale o consensuale, sono invece i seguenti:
| PROCEDIMENTI IN MATERIA DI SEPARAZIONE | CONTRIBUTO |
|---|---|
| SEPARAZIONE GIUDIZIALE | € 98,00 |
| DIVORZIO GIUDIZIALE | € 98,00 |
| SEPARAZIONE E DIVORZIO CONSENSUALE | € 43,00 |
| PROCEDIMENTI RIGUARDANTI LA PROLE | ESENTE |
| PROCEDIMENTI, ANCHE ESECUTIVI, DI OPPOSIZIONE E CAUTELARI IN MATERIA DI ASSEGNI DI MANTENIMENTO DELLA PROLE | ESENTE |
Quanto tempo devo aspettare prima di divorziare?
In caso di separazione consensuale, la nuova normativa prevede un termine di solo 6 mesi per poter divorziare.
Nel caso di separazione giudiziale, invece, il termine sarà pari a 12 mesi.
Attenzione: il procedimento di separazione consensuale non prevede in nessun caso la possibilità di addebito a carico di un coniuge.
Il mio Studio presta assistenza legale per tutti i procedimenti di separazione e divorzio. Fissa un appuntamento presso lo Studio Legale Corallini ed ottieni una prima consulenza ed un preventivo di spesa gratuito.