Studio Legale Corallini
Via Bassano del Grappa, 4
00195 Roma

P. IVA 13468391001
Tel. +39 351 98 88 579
Fax 06 86 671 186

 

info@studiolegalecorallini.it
matteocorallini@ordineavvocatiroma.org

 

La separazione consensuale in Comune

La separazione consensuale in Comune

Separazione Consensuale presso l’Ufficio di Stato Civile:

La separazione consensuale in Comune è la procedura più veloce ed economica. Proprio per questo motivo la separazione in comune è consentita solamente a determinate condizioni. Di seguito, brevemente ti spiegherò come effettuare la separazione in Comune e quali sono i vari adempimenti burocratici e la documentazione necessaria per procedere senza il bisogno di un Avvocato e senza ricorrere agli altri procedimenti esistenti per la separazione:

Quando è possibile fare la separazione in Comune?

  • L’accordo non deve prevedere il trasferimento di beni, sia mobili (denaro, conti correnti, libretti di risparmio ecc…) sia immobili. L’accordo, però, potrà contenere tutti i patti che abbiano ad oggetto le disposizioni di mantenimento (assegno).
  • Nel caso in cui la coppia non abbia figli minori o incapaci oppure maggiorenni non economicamente autosufficienti. Eventuali figli di precedenti matrimoni non verranno considerati.
  • I coniugi devono aver raggiunto un accordo su tutti gli aspetti, sia quelli patrimoniali sia quelli personali.

               Se il tuo caso concreto non rientra nell’elenco, sarà possibile separarsi ricorrendo al tribunale ovvero alla negoziazione assistita.

Come iniziare?

Il procedimento della separazione consensuale in Comune prevede che i coniugi si rechino presso l’Ufficio di Stato Civile del comune dove hanno contratto il matrimonio ovvero in quello dove è la loro residenza (della vita coniugale).

Quali sono i costi della separazione in Comune?

L’unico costo da sostenere nel caso è pari alla marca da bollo di 16 euro. Risulta essere quindi la procedura economicamente più vantaggiosa.

Come si svolge?

In molti Comuni riceveranno un appuntamento per la firma dell’atto di separazione definitivo.

Durante il primo incontro il Sindaco o in sua vece l’ufficiale di stato civile dovrà redigere l’accordo di separazione e fisserà un nuovo incontro dopo un termine minimo di 30 giorni.

In questo secondo incontro, i coniugi, dopo aver confermato la volontà di separarsi firmeranno l’atto definitivo e l’accordo raggiunto sarà valido con piena efficacia di una sentenza del tribunale.

L’accordo verrà registrato e annotato sull’atto di matrimonio.

 Quali documenti servono:

  • Documento di identità dei coniugi;
  • Autocertificazione (apposito modulo sul sito del comune di riferimento) contenente le dichiarazioni di residenza, luogo del matrimonio, assenza/presenza di figli.
Dopo quanto tempo posso divorziare?

Dopo 6 mesi dal deposito dell’accordo in Comune.

Posso modificare gli accordi di separazione in Comune?

Certamente. La stessa identica procedura che ti ho esposto sopra sarà utilizzabile in caso in cui i Coniugi volessero modificare le condizioni dell’accordo.

Contattami per avere maggiori dettagli e sapere se questo tipo di separazione può essere applicato al tuo caso concreto.